\paperw5052 \margr0\margl0 \plain \fs20 \pard\tx456\tx1176\tx1896\tx2616\tx3336\tx4056\tx4776\tx5496\tx6216\tx6936\tx7656\tx8376\tx9096\tx9816\tx10536\tx11256\tx11976\ATXts192\ATXbrdr0 \f1 \fs20 Sulle sponde di un grande lago del Michoacßn, in una terra costellata da vulcani spenti, sorge Pßtzcuaro, ôil luogo delle pietre templariö, la cittα che in passato aveva fatto parte della triplice Lega del regno dei \b \cf4 \ATXht33652 Taraschi
\b0 \cf0 \ATXht0 , insieme a \b \cf4 \ATXht33561 Tzintzuntzan\b0 \cf0 \ATXht0 e a \b \cf4 \ATXht33571 Ihuatzio\b0 \cf0 \ATXht0 .\par
Pßtzcuaro non ha conservato nulla delle sue antiche pietre: la cittα ha un aspetto puramente coloniale, con vaste piazz
e porticate e grandi palazzi come la ôCasa degli Undici Patiiö, un ex-convento trasformato oggi in Centro delle Arti e delle Tradizioni Popolari. \par
Il Lago di Pßtzcuaro Φ famoso per il tipo di pesca che vi viene praticato: su barche piatte intagliate
nei tronchi dÆalbero i pescatori dellÆisola di Janitzio lanciano le ôuiriposö, le ôreti a farfallaö. TuttÆintorno al lago vi sono piccoli villaggi caratteristici con case dai pilastri di legno finemente intagliati.\par